- 1 Conoscere la propria condizione: cosa è l'ipertensione?
- 2 Quali problemi può causare l'ipertensione?
- 3 E' meglio misurare la pressione sanguigna a casa o in farmacia?
- 4 I dispositivi per misurare la pressione sanguigna
- 5 Qual è il migliore misuratore per la pressione arteriosa?
- 6 Con quale tipo di dispositivo è meglio misurare la pressione?
- 7 Quali caratteristiche si devono tenere in considerazione quando si acquista un misuratore per la pressione?
- 8 Quanto costa un misuratore per la pressione sanguigna ad uso domestico?
- 9 Come si misura la pressione sanguigna
- 10 Cosa significano i numeri che appaiono al termine della misurazione sul display?
- 11 Come si misura in modo corretto la pressione sanguigna
- 12 Aspetti tecnici per effettuare una corretta misurazione
- 13 Ogni quanto deve essere misurata la pressione
Nonostante i medici insistano con i loro pazienti affinchè adottino come abitudine la misurazione della pressione, raramente però provvedono a insegnare loro come farlo correttamente.
Purtroppo, misurare la pressione è un’attività che richiede un minimo di pratica e una tecnica scorretta può pregiudicare l’accuratezza dei valori rilevati.
Ecco qui di seguita una breve guida pratica per comprendere come misurare la pressione sanguigna in modo adeguato, con quale frequenza farlo e, soprattutto, come evitare gli errori più comuni che spesso vengono commessi.
Conoscere la propria condizione: cosa è l’ipertensione?
L’ipertensione è una condizione dell’organismo che si verifica quando il cuore pompa con eccessiva intensità il flusso del sangue nei vasi sanguigni.
Quando il cuore batte, attraverso le arterie, spinge il sangue per l’intero organismo.
Se il sangue spinge con eccessiva forza sulle pareti delle arterie, si verifica un aumento della pressione arteriosa.
Questa può variare a seconda dell’ora del giorno e, di solito, è più alta al mattino, al risveglio oppure a fronte di stress emotivi di una certa intensità.
E’ normale che la pressione possa essere più alta in certi momenti della giornata, tuttavia, se i valori restano elevati per lungo tempo, possono causare seri problemi di salute.
L’ipertensione cronica, ovvero costante, è una frequente condizione di salute che colpisce adulti di qualsiasi età e, in particolare, quelli oltre i 65 anni.
Quando i valori della pressione arteriosa scendono, in contemporanea, diminuisce anche il rischio di infarto, insufficienza cardiaca, ictus o altri problemi di salute.
Quali problemi può causare l’ipertensione?
Avere i valori alti della pressione arteriosa per un lungo periodo può creare danni al cuore e causare uno stato di insufficienza cardiaca.
Se l’ipertensione non viene trattata, può provocare infarto, ictus, insufficienza renale o altri gravi problemi di salute.
Quando si soffre di ipertensione l’aspetto più pericoloso è non rendersene conto e, quindi, non potere affrontare la necessaria terapia per tenere sotto controllo la pressione arteriosa.
E’ meglio misurare la pressione sanguigna a casa o in farmacia?
La pressione arteriosa è un aspetto del nostro organismo soggetto a continui e rapidi cambiamenti dovuti a molteplici e diverse cause tra cui lo stress, l’attività fisica, l’assunzione di determinati alimenti, ecc.
Sono circa 100.000 i diversi valori di pressione sanguigna a cui ogni individuo è soggetto quotidianamente. Solo misurazioni regolari, rilevate alle stesse ore di ogni giorno per un determinato periodo di tempo, consentono di ottenere una ragionevole e corretta valutazione della pressione sanguigna.
Per diagnosticare ad un soggetto uno stato di ipertensione, (pressione alta) piuttosto che di ipotensione (pressione bassa), è necessario effettuare più, diverse e successive, tra loro, misurazioni e rilevare, in almeno due di queste, valori elevati, al di sopra della normalità.
E’ importante, però, tenere presente che la rilevazione dei valori alti deve avvenire quando al paziente viene misurata la pressione arteriosa in una condizione di relax e tranquillità.
Infatti non è raro che molti soggetti ai quali viene misurata la pressione arteriosa in farmacia o nello studio del medico di famiglia oppure di uno specialista, siano colpiti dalla “sindrome del camice bianco”. E’ un fenomeno che provoca nervosismo nel paziente alla vista di un sanitario con camice bianco con l’effetto di aumentare i valori della pressione arteriosa.
Pertanto le misurazioni della pressione sanguigna effettuate in casa del paziente, in un’atmosfera rilassante e tranquilla, sono sicuramente le più affidabili ai fini di una corretta diagnosi di ipertensione o di ipotensione.
Per sapere, quindi, se la pressione sanguigna si trova in una condizione di normalità oppure i suoi valori sono alti o bassi, è necessario misurarla regolarmente, più volte al giorno e per diversi mesi. L’ipertensione non presenta alcun sintomo ed ecco perchè è essenziale misurare la pressione regolarmente, anche se non si ritiene alta, dal momento che non ci sono segnali che ne evidenziano la presenza.
Per monitorare la pressione arteriosa gli stessi medici consigliano di misurarla regolarmente a casa propria, indicando orari e frequenze con cui deve essere rilevata quotidianamente.
Monitorare la pressione sanguigna in ambito domestico, permette a numerosi soggetti ipertesi di abbassare, leggermente, ambedue i valori della pressione di almeno due – tre punti.
Risulta, inoltre, che i soggetti ipertesi a cui il medico ha provveduto a fornire informazioni in merito a come si misura la pressione arteriosa, hanno migliorato la qualità del controllo domestico di questa.
Misurare la pressione arteriosa non deve essere interpretata come un trattamento per curare l’ipertensione bensì una procedura essenziale e necessaria per verificare lo stato della pressione durante la terapia farmacologica per l’ipertensione. Per aiutare, infatti, la pressione alta a scendere è importante seguire una corretta alimentazione, mantenere un peso forma, evitare di fumare tabacco e assumere alcol oltre a fare attività fisica quotidiana.
I dispositivi per misurare la pressione sanguigna
Se il medico suggerisce di tenere sotto controllo la pressione arteriosa, misurandola in maniera regolare e costante a casa propria, è necessario avere l’apparecchio per rilevarla.
E’ possibile acquistare un misuratore di pressione, senza la necessità della prescrizione medica, presso una farmacia o un negozio di articoli sanitari. Anche su internet si possono comprare i dispositivi per misurare la pressione sanguigna, in particolare su Amazon, la piattaforma di ecommerce che oltre ad essere una fornitissima vetrina con tutti i modelli di misuratori di pressione delle migliori marche, è anche il luogo ideale per acquistarli a prezzi estremamente convenienti, in alcuni casi, addirittura inferiori del 40% rispetto al prezzo di listino.
Diverse le tipologie di misuratori di pressione arteriosa ma tutti hanno la medesima caratteristica, ovvero la presenza di un bracciale gonfiabile per avvolgere il braccio o il polso.
Alcuni dispositivi gonfiano automaticamente il bracciale, altri, invece, richiedono un intervento manuale per pompare l’aria.
Un manometro o un display digitale sono i componenti usati per mostrare la lettura dei valori della pressione rilevata.
I dispositivi manuali, per effettuare la rilevazione della pressione, hanno la necessità di utilizzare lo stetoscopio (lo strumento che il medico utilizza per auscultare il cuore).
Per effettuare la misurazione della pressione sanguigna a casa propria è possibile affidarsi a due diverse tipologie di dispositivi:
- Misuratori di pressione arteriosa automatici
Si avvolge il bracciale intorno al braccio, si accende lo strumento e si preme il pulsante di avvio. Il bracciale si gonfia automaticamente e la pressione sanguigna viene rilevata mentre si sgonfia. I valori rilevati vengono mostrati sul display del dispositivo. - Misuratori di pressione arteriosa manuali
Il bracciale viene gonfiato manualmente pompando l’aria attraverso la peretta di gomma a cui è collegato tramite un tubo. Si utilizza uno stetoscopio per ascoltare il suono del flusso sanguigno che scorre attraverso l’arteria, facendo in modo che, contemporaneamente e manualmente, attraverso una valvola, il bracciale si sgonfi lentamente.
Qual è il migliore misuratore per la pressione arteriosa?
Non è possibile affermare con assoluta certezza quale dei dispositivi ad uso domestico, presenti sul mercato, siano in assoluto i migliori per misurare con precisione la pressione sanguigna.
E’ accertato che il corretto funzionamento di un dispositivo per la pressione può dipendere da quanto lo si sappia utilizzare.
Ecco perché è essenziale recarsi dal medico con il proprio misuratore di pressione e controllare se i valori che si rilevano con questo siano i medesimi di quelli forniti dal dispositivo che costui utilizza in ambulatorio.
Con quale tipo di dispositivo è meglio misurare la pressione?
Per ottenere una maggiore affidabilità e accuratezza, è preferibile effettuare la misurazione con un misuratore di pressione arteriosa da braccio piuttosto che da polso.
Se si utilizza un dispositivo automatico e digitale, deve essere certificato e testato clinicamente.
Se si utilizza un misuratore per la pressione manuale deve essere calibrato e controllato periodicamente per verificarne lo stato confrontando le misurazioni ottenute con quelle effettuate con i dispositivi per la pressione della farmacia e del medico curante.
Verificare che la misura del bracciale, la lunghezza, sia conforme alle dimensioni della circonferenza del proprio braccio. Sono disponibili modelli che prevedono tre diverse lunghezze di bracciali a partire da 17 cm. fino a 42 cm.
Quali caratteristiche si devono tenere in considerazione quando si acquista un misuratore per la pressione?
- Il dispositivo deve avere un manuale delle istruzioni chiaro e semplici, che spieghi facilmente come si misura la pressione arteriosa.
Il bracciale deve adattarsi perfettamente al proprio braccio o polso perché, in caso contrario, non fornirà una lettura corretta dei valori della pressione. Prima dell’acquisto, quindi, verificare che il bracciale non sia troppo grande o troppo piccolo per il proprio arto superiore. - Il manometro o il display, a seconda della tipologia di misuratore, devono essere abbastanza grandi da consentire una facile lettura dei valori della pressione.
- Se il dispositivo è manuale e viene fornito con uno stetoscopio, questo deve adattarsi bene alle proprie orecchie, in modo che si possa auscultare chiaramente il suono del flusso sanguigno.
Quanto costa un misuratore per la pressione sanguigna ad uso domestico?
Il prezzo per un dispositivo per misurare la pressione a casa propria può variare trai 20 euro, per i modelli manuali più semplici ai 150 euro e oltre per quelli digitali.
I misuratori di pressione arteriosa automatici dotati di funzionalità avanzate come, ad esempio, la possibilità di memorizzare e archiviare i dati della lettura dei valori della pressione, di stamparli o di inviarli elettronicamente al proprio medico curante, hanno i costi più elevati.
Come si misura la pressione sanguigna
Si utilizza uno sfigmomanometro, ovvero un misuratore di pressione, composto da un bracciale che, una volta avvolto intorno alla parte superiore del braccio, si gonfia in modo da comprimere la sottostante arteria brachiale.
Quando l’aria viene rilasciata dal bracciale, l’indicatore dello strumento di misurazione registra i valori della pressione sanguigna. Nella maggiore parte dei casi, gli indicatori degli apparecchi ad uso domestico per misurare la pressione sono dei display digitali.
Cosa significano i numeri che appaiono al termine della misurazione sul display?
La misurazione della pressione sanguigna fornisce due valori distinti espressi da due numeri; il primo numero, il più alto, rappresenta il valore della pressione sistolica (pressione alta), mentre il secondo numero quello della pressione diastolica (pressione bassa)
- La pressione sistolica è il valore della pressione sanguigna rilevato quando il cuore batte e pompa il sangue attraverso i vasi sanguigni. Dal momento che il cuore è nella sua piena attività, questo è anche il valore più alto che si misura.
- La pressione diastolica è il valore della pressione del sangue tra un battito cardiaco e l’altro. Dato che il cuore è a riposo e non sta pompando il sangue, questo è il valore più basso che si rileva.
I numeri corrispondenti ai valori della pressione sanguigna sul display sono visualizzati uno sopra l’altro, cominciando con quello della pressione sistolica.
- La pressione sanguigna è in una condizione di normalità se i suoi valori sono pari o inferiori a 120 su 80 o 120/80 mm. Hg. dove 120 corrisponde alla pressione sistolica e 80 a quella diastolica,
- La pressione sanguigna tra 120/80 e 139/89 viene definita “preipertensione”, ovvero la pressione sanguigna è più alta del normale ma non è ancora in una condizione di ipertensione
- Se la pressione sanguigna è pari o superiore a 140/90 e questi valori si ripetono frequentemente nel corso delle successive misurazione ci si trova in uno stato di ipertensione.
Come si misura in modo corretto la pressione sanguigna
Nel momento in cui si effettua le misurazione della pressione, per ottenere i corretti valori, è opportuno che siano sempre seguite determinate regole:
- Il paziente deve essere seduto su una sedia dotata di schienale e di poggiali oltre a una comoda seduta.
- I piedi devono essere ben saldi a terra e le gambe non devono essere accavallate.
- Condizioni e stato del paziente
- Evitare qualsiasi attività fisica e possibile sforzo almeno 30 minuti prima della rilevazione.
- Riposare almeno 10 minuti prima di procedere con la misurazione della pressione arteriosa
- Evitare una possibile attività isometrica, come per esempio tenere il braccio alzato, sia prima che durante la misurazione.
- Attendere o rimandare la misurazione della pressione se ci si trova in una improvvisa condizione di disagio fisico: posizione scomoda, improvvisa necessità fisiologica a causa della vescica piena, dolore
- L’ambiente in cui avviene la misurazione della pressione deve essere confortevole e calmo e la temperatura, adeguata al clima stagionale, non deve essere nè calda nè fredda.
- E’ importante essere rilassati e tranquilli, in caso contrario rimandare la misurazione
- Evitare di parlare con eventuali persone presenti oppure al telefono, non ascoltare televisione o radio, possibilmente sforzarsi a non pensare a niente e, comunque, ridurre al minimo l’attività mentale.
- Non consumare caffè o fumare la sigaretta almeno 15 minuti prima della misurazione
- Non effettuare la misurazione se si sono assunti da poco i farmaci per l’ipertensione arteriosa.
- Evitare la rilevazione nel caso ci si senta particolarmente nervosi, si sia subito un improvviso stress emotivo.
Aspetti tecnici per effettuare una corretta misurazione
- Evitare indumenti attillati che possano comprimere il braccio nel momento in cui devono essere tirati su per lasciare lo spazio necessario per avvolgere il bracciale del misuratore. Nel caso, togliere da addosso l’indumento.
- Dopo avere fatto, in una fase precedente,le necessarie verifiche, prendere sempre la pressione arteriosa dal braccio che, normalmente, registra valori della pressione più elevati
- Assicurarsi che il bracciale venga posizionato e avvolto attorno alla parte superiore del braccio, 3 cm. sopra la parte interna del gomito, circa due dita sopra la piega dell’avambraccio.
- La posizione corretta del braccio deve essere tale che il bracciale risulti essere all’altezza del cuore.
- Se la misurazione della pressione non prevede una frequenza quotidiana, ma è sporadica e occasionale. provvedere a rilevarla su entrambe le braccia.
- Devono sempre essere effettuate due misurazioni successive e anche tre nel caso la differenza tra le prime due sia maggiore di 5 mm. Hg.
Ogni quanto deve essere misurata la pressione
Non esiste una regola generale valida per tutti. La frequenza con cui misurare la pressione arteriosa dipende dal singolo soggetto e dalle sue condizioni di salute.
Più è alto il rischio cardiovascolare del paziente maggiore la necessità di monitorare il più frequentemente possibile la pressione arteriosa.
Nel caso di pazienti con una condizione di assenza di ipertensione la misurazione della pressione deve avvenire:
- Una volta all’anno dopo i 40 anni
- Una volta all’anno per persone di qualsiasi età ma a rischio in quanto obesi o con una precedente condizione di valori al limite del normale (da 130 a 139 / 85- 89 mm Hg)
- Ogni tre – cinque anni per soggetti non a rischio di età compresa tra i 18 e i 39 anni con una pressione arteriosa inferiore a 130/85 mm Hg e che non presentano alcun fattore di rischio.
Nel caso di pazienti con una condizione di ipertensione nota la misurazione della pressione deve avvenire:
- Se il controllo è accurato, è sufficiente una volta al mese e il giorno in cui viene misurata è opportuno farlo sia al mattino, a stomaco vuoto, e alla sera, prima di cena.
- Se invece è fuori controllo dovrebbe essere presa ogni giorno, sia al mattino che alla sera. Se i valori sono alti, è opportuno andare dal medico.